...Perdersi nei colori...
Sospesa

OGGI LA VERA TRASGRESSIONE E' LA NORMALITA'...SPAZIO LIBERO DI UNA S-CALMA-NATA... Qui troverete brevi pensieri, i miei lavori di grafica, i miei disegni, i miei dipinti, le mie foto, aforismi, video..... e non dimenticate ogni tanto di aggiornare la pagina!;-)

domenica, giugno 19, 2022

Nuovi dipinti Cinzia Coratelli

 











venerdì, febbraio 11, 2022

"Cromatica-Mente" Arte-Musica-Teatro-Letteratura-Mostra personale di Cinzia Coratelli anno 2015

 

Questa è la mia recensione per l'artista Cinzia Coratelli, ma prima della recensione all'artista, voglio parlarvi dell'amica, della Donna" Cinzia": una persona bella, questa è la prima cosa che voglio dire, solare all'apparenza, complessa e carica di forti emozioni ad uno sguardo più attento, una donna che ha un sorriso per tutti, che rispetta tutti anche quando non lo meriterebbero, una donna che esprime i suoi sentimenti attraverso il colore ancor più che con la forma, una donna che sa viaggiare "oltre" gli schemi precostituiti, padrona del mondo colorato, è stato bello poter curare la sua mostra, entrare nelle sue opere, comprenderla meglio attraverso le stesse. Questa conoscenza piu approfondita mi ha dato la possibilità di poter vedere quanto il suo animo sia profondo e pulito. Grazie Cinzia....Miguel
La pittura di Cinzia Coratelli sa imporsi con semplicità e vigore. Il turbinio dei suoi colori rendono il suo lavoro, carico di intensa emozionalità tra i palpitanti rossi che squarciano le anime dell’osservatore e le calde rasserenanti tinte capaci di evocare oniriche visioni, . L'atto creativo di Cinzia Coratelli trasferisce sulla tela essenze segrete e vibranti. Ad una attenta osservazione, si svela l'intimità del suo tempo vissuto, remoto o recente, e con esso un malessere caratterizzato da anni di attacchi di panico che le hanno stravolto la vita togliendole molto della sua libertá ma non la voglia di creare . Una pittura, in sintesi, impregnata di intense emozioni e di tensioni, di forza comunicativa e continui fremiti. Cinzia Coratelli è autodidatta, ma riesce a essere complessivamente dinamica, senza tentennamenti o ripensamenti, un linguaggio concreto che nella miscela cromatica e nel segno trova elementi fondamentali in cui si individua, senza ombra di dubbio, il suo spessore artistico. Miguel Gomez

martedì, febbraio 08, 2022

Dal pomeriggio all'alba

 

Dal pomeriggio all'alba 2021 Cinzia Coratelli

Le parole non si disperdono con te.
Le lacrime non sono di dolore,
è l’empatia che ci coglie come una ladra,
rubando emozioni inequivocabili.
Il cibo passa di bocca in bocca.
Come due pigmenti di colore,
ci fondiamo perfettamente,
in sfumature cangianti.
Non conosciamo disagio, tra noi.
I nostri piedi si adagiano tra le mani,
come profughi di un viaggio;
accolti con amore totale
senza essere risparmiati di carezze.
Hai tagliato il filo al ragno e ne abbiamo riso.
Adoro l’eleganza delle tue mani.
Siamo giochi di parole, riecheggiamo film, musica
e aneddoti del passato.
Probabilmente ti perderò,
però grazie,
perché attraverso i tuoi occhi ho scoperto di amarmi,
nel tuo essere simile a me.
Perdonami se da passionale quale sono,
fatico nel lasciarti la tua libertà per un bacio.
Di fuoco dicono che sono fatta.
Lo tenevo a bada finchè non ti ho incontrato.
Dal pomeriggio all’alba.

Il falso Ulisse

 


Come Calipso, non ti posso trattenere,
tra canti e tele.
Devo lasciarti andare.
Non ci sono Dei a mio favore.
L'egoismo non è contemplato.
Commossa e incantata dalla tua intelligenza,
percepisco l'odore della tua libertà.
Criminale chi la ingabbia.
Scorgo il buio e l'irrequietezza di chi non può fermare i tuoi pensieri, nei tuoi occhi.
Occhi profondi e vivaci,
occhi che sanno canzonare il mondo ma con grande sensibilità. Le vele si spiegano,
dall'isola del mio microcosmo seduta su uno degli scogli
ti vedo allontanare.
In quell'infino orizzonte ammirerò come diventerai un puntino che tramonta tra sole e luna,
a quel punto volerai...

giovedì, dicembre 06, 2018

Bari, Conferenza stampa Bibart

Bari, Conferenza stampa Bibart

domenica, gennaio 10, 2016

Funeral Blues


Fermate tutti gli orologi, isolate il telefono,
fate tacere il cane con un osso succulento,
chiudete i pianoforti, e tra un rullio smorzato
portate fuori il feretro, si accostino i dolenti.
Incrocino aeroplani lamentosi lassù
e scrivano sul cielo il messaggio Lui è Morto,
allacciate nastri di crespo al collo bianco dei piccioni,
i vigili si mettano guanti di tela nera.
Lui era il mio Nord, il mio Sud, il mio Est ed il mio Ovest,
la mia settimana di lavoro e il mio riposo la domenica,
il mio mezzodì, la mezzanotte, la mia lingua, il mio canto;
pensavo che l'amore fosse eterno: e avevo torto.
Non servono più le stelle: spegnetele anche tutte;
imballate la luna, smontate pure il sole;
svuotatemi l'oceano e sradicate il bosco;
perché oramai più nulla può servire.

(W.H.Auden)

giovedì, novembre 12, 2015

ho tutto sotto controllo


mercoledì, maggio 14, 2014

Secondo posto per il concorso Il Ritratto alla Globalart

premiazione...

venerdì, maggio 02, 2014

La grande paura di questo tempo frenetico è che in realtà perdiamo tempo e ci perdiamo nel percorso della crescita dietro a false sicurezze. Non basta essere bravi...

venerdì, marzo 09, 2012

i miei aforismi

la mia mente è follia e la follia è solitudine ma difronte a tanta imbecillità è una beata solitudine!

@Cinzia Coratelli

venerdì, ottobre 28, 2011

Responsibility 'of the artist

Responsibility 'of the artist

Evento pubblico
Ora
Domani alle 19.30 - 15 novembre alle ore 19.30

Luogo
GLOBALART DI ROSA DIDONNA

Creato da

Maggiori informazioni
Responsibility 'of the artist
Collettiva d’arte contemporanea ispirata al Realismo letterario.

A cura di Rosa Didonna e Sabrina Delliturri.

Interverranno
Valentina Castelli Dott.ssa in Lettere Moderne
Peppino Sozio Sindaco di Noicattaro

La galleria GLOBALART di Rosa Didonna propone il terzo appuntamento artistico---letterario.

Questa volta a far da immaginario agli artisti è il Realismo letterario nelle sue vaste formule e interpretazioni.

l termine realismo, inteso in senso ampio come indirizzo stilistico che si propone la più stretta aderenza al reale, è riferibile a diversi momenti della storia dell'arte, a cominciare dall'identità oggetto-immagine propria dell'arte primitiva fino a comprendere tutte quelle espressioni artistiche nelle quali il dato obiettivo, la resa del particolare, la concretezza della rappresentazione o la verosimiglianza prevalgono sulla soggettività della visione. Limitatamente al preciso significato storico, il realismo è un movimento sorto in Francia intorno al 1846, attraverso i contatti e le discussioni tra il pittore Gustave Courbet, lo scrittore Champfleury e il poeta Max Buchon, che ebbe subito un carattere rivoluzionario per la volontà di decodificazione dell'ordine costituito e dell'autoritarismo imperante dei Salons. Le vere origini del movimento vanno però ricercate nella crisi delle tendenze spiritualistiche e letterarie del romanticismo, nella situazione politica seguita allo scoppio rivoluzionario del 1848, nel sorgere del materialismo storico (il Manifesto comunista è del 1848) e nel fiorire delle dottrine positivistiche. Alle teorie socialiste di Proudhon si rifece Courbet nella sua battaglia realista contro il tradizionalismo culturale e il benpensantismo moderato. Il suo manifesto, contenuto nel catalogo della mostra personale allestita nel Pavillon du Réalisme, nel 1855, fuori dell'Esposizione Universale, può essere considerato l'atto di nascita della nuova poetica, che si proponeva di dare un contenuto sociale e umanitario all'opera d'arte mediante la raffigurazione degli aspetti più umili della vita quotidiana, privata di ogni idealizzazione romantica, secondo un fondamentale impegno di verità. La sincerità espressiva dell'arte di Courbet e di Millet diede frutti anche fuori della Francia. Lo stesso interesse per i ceti più umili e per il mondo del lavoro animò in Russia la pittura degli Ambulanti, gruppo costituitosi nel 1870 lungo la vasta eco suscitata dal realismo francese del quale riprese i temi, opponendosi così al conservatorismo accademico influenzato dal gusto aristocratico della corte zarista. Gli effetti della svolta impressa da Courbet alla pittura dell'Ottocento si videro particolarmente nell'ambito del naturalismo e del “realismo borghese” degli impressionisti, riemergendo anche in movimenti dell'arte moderna come la Nuova Oggettività tedesca, il neorealismo italiano, il realismo socialista. § Per la tendenza dell'arte contemporanea americana nota come realismo radicale o realismo fotografico.
Responsabilita' dell'artista si raggiunge al livello piu' basso dell'uno e al livello piu' alto dell'altro, al grado minore dell'impegno sociale e al grado maggiore dell'esaltazione individuale che si colloca in un rapporto diretto ed esclusivo con i valori supremi della bellezza.

ARTISTI:

Carlo Dicillo
Theresa Iacobellis
Domenico Giacalone
Antonella Saracino
Elena Diciolla
Rosaria Piccione
Mario Mariano
Rita Mantuano
Nicola Pappalardi
Marilena Rocca
Enza Voglio
Cinzia Coratelli
Rosa Boscia
Mauro Antonio Mezzina
Vania Elettra Tam
Grazia Deflorio
Yara Marzulli
Magda Milano
Angela Ferrara
Tarshito
AH Daniela
Raffaella Del Giudice
Anastasia Squeo
Chiara Tota
GHernica


Per la serata inaugurale:
PERFORMANCE di ROSA DIDONNA "ARTE - LA MIA SECONDA PELLE"
con musiche inedite di IVAN PIEPOLI
balletto dello staff della GLOBALART a cura di Marilisa Gelao
narrazione Dott.ssa SABRINA DELLITURRI
ospite d'onore bar.ssa ELISA SILVATICI (critico)



La mostra sarà visitabile fino al 15 Novembre 2011.
Orari
10:00-13:00 17:30.20:30
Per info:
Tel.0804782863.Cel.347/1843201
info@globalartweb.org

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