Ciclicità
Proprio in quel buio dentro di noi,
quel buio che alle volte ci fa toccare il fondo e continuare a scavare,
troviamo quella luce.
Non sappiamo da dove arriva.
In quella parte nascosta, non conosciuta dalla scienza,
vive in quelle potenzialità del nostro cervello
che non sappiamo ancora sfruttare.
L'intuizione della morte del nostro ego,
ci fa inconsciamente risvegliare.
Sei lì a fissare un punto, senza stimoli,
quando all'improvviso un barlume.
Del calore dolce sale attraverso il nostro corpo.
Tutto non è perduto.
Sì! Ci diciamo.
Soppraggiunge il forse, il ma allora, posso farcela!
Il motore della nostra vita, si riattiva...
Un fiato di sorriso appare e tutto torna a scorrere...
7 Comments:
Si dice che scavando, scavando, passato il centro della terra, si esca dall'altra parte (come Bugs Bunny che arriva sempre in Cina).
La luce c'è, a volte è solo spenta, a volte l'interruttore è un po' nascosto, ma c'è!
Sì amica mia, lo credo anch'io!
sui gomiti, sui ginocchi, ma alla fine si arriva: dai che ce la fai.
Infatti Fè non a caso si chiama ciclicità, l'alternarsi di forze nella vita di chiunque!;-)
"eppur si muove"
...
un arcobaleno di luce e colore possa splendere sereno nel tuo cuore :-)
Grazie Giacomo lo stesso valga per te e Giovanna!;-)
prego, e grazie a mia volta :-)
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