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E' stata una settimana intensa con emozioni forti,
nella quale ho riscoperto una Cinzia che pensavo non ci fosse più.
Ho riflettuto tanto,
mi sono ricordata che la curiosità porta a lottare,
che una dose di genuina incoscienza aiuta.
Certo, il cammino è ancora molto lungo
ma ho ascoltato i miei desideri,
c'era agitazione, paura quasi terrore.
Il mio lato emotivo è sempre stato il mio tallone di Achille
ma va vissuto, va lasciato andare.
Forse il mio grande errore è che da un certo punto in poi
del mio cammino avevo deciso che tutto doveva essere in un ordine
falsato ma ben preciso, per proteggermi
ma ho finito per spaventare solo me stessa.
Bloccata in un forzato autocontrollo mi stavo togliendo
la possibilità di vivere.
Scoprirsi e lasciarsi andare non ho dimenticato che spesso mi ha ferita in passato
ma ancora peggio è stato impormi di difendermi da tutto per non provare dolore,
fortunatamente c'è l'inconscio che si ribella e per quanto
abbia sollevato muri la rivolta è cominciata proprio dall'interno.