Immagine e realtà!
Certo, basta una foto con chioma aggressiva e posizione sexy, ma questa è solo un'immagine.
Ci vuole la mente, l'intelligenza, l'ironia, autoironia e una vena di follia.
Questo vale anche per gli uomini.
Se però una persona non vuole capire se stessa e fugge,
finisce solo per colpevolizzare gli altri,
per deresponsabilizzarsi e fare vani capricci, troppo facile così.
Bisogna avere il coraggio di guardasi allo specchio e dirsi la verità,
perchè crescere significa non mentire più a noi stessi.
Oggi siamo per la maggior parte tutti instabili, scontenti ma adesso basta!
Dire che è colpa di quella donna o di quell'uomo,
sì possono aver contribuito,
ma è anche vero che noi glielo abbiamo permesso.
L'esperienza insegna, la paura di rimanere soli inganna.
Finiamo così per pensare che non siamo niente senza qualcuno,
ma prima esistevamo comunque.
Quindi impariamo ad essere diretti, veri,
perchè solo così costruiamo rapporti umani sani.
Non so se ciò che ho scritto servirà a qualcuno
ma lo spero di cuore.
15 Comments:
I polmoni aperti, l'urlo esce e dopo ci guardiamo allo specchio per vedere se siamo cresciuti ovvero al contrario siamo diventati insetti.
;-P
Fefè siamo insetti solo fino a quando la nostra mente lo vuole!;-P
Esiste una scuola per l'ironia, l'autoironia e una vena di follia?
Strano ma la risposta potrebbe essere: SI. Spesso esistono dei semi che si posono coltivare.
Primo passo: non prendere troppo sul serio se' stessi e la vita.
In fondo anche gli insetti nascono, vivono, si riproducono e muoiono. Chissa' se soffrono o si divertono. Soffrire sicuro, basta pensare a quando gli diamo l'insetticida.
Filosofia a parte: complimenti per la foto!
Grazie Dibby, pensandoci potremmo aprirla una scuola per l'autoironia etc.;-)
Capita anche sul mio blog che alcuni commentatori si prendano troppo sul serio, bisogna assulutamente aprirla sì,sì!:-D
Amica Cinzia, stai dicendo che il povero Samsa se l'è cercata? ;-)
P.S.
E' proprio quello il punto, chi non se lo chiede non se lo merita :-)
Dopo aver scritto il preimo commento ho spento perche' dovevo uscire. Per strada ho ripensato al post, al passaggio ..."pensare che siamo niente senza qualcuno, ma prima esistevamo comunque.."
Si, certo, esitevamo ma non eravamo come con quel "qualcuno" che piu' o meno involontariamente ci completava, ci faceva tirare fuori il meglio di noi, ci faceva dire "che bello sono a casa". Si esistevamo ma senza l'amore , insomma. Purtroppo ce ne si accorge sempre tardi.
L'unica cosa che ci deve consolare e' che, per fortuna, non era un esemplare unico ed a volte neanche il migliore, specie per noi.
Dibby "L'unica cosa che ci deve consolare e' che, per fortuna, non era un esemplare unico ed a volte neanche il migliore, specie per noi."
Era una delle cose che cercavo di dire quando finisce una storia o se la storia è in crisi,non è detto che quella sia quella giusta.
Però certo un sorriso di chi ti ama fa bene alla salute!
Di chi "ti" ama o di chi "tu" ami? Per me e' meglio il secondo, sicuramente.
Dibby, la seconda che hai detto!:-D
Buon Giorno Carissima...
magari mi fossi perso nel fare shopping,quà non mi fanno neanche respirare...caldo a parte...e poi tanto per cambiare lavoro a casa...ora ora ho sbirciato il tuo sito ancora una cosetta e poi è ok, ti scrivo una mail + tardi...Ti Auguro una buona giornata...
Un Abbraccio
Un Bacio
Ricky
Sì, Rik grazie!:-)
Già, però io sono un po' depresso... ;-)
Ammaliante! Il riposo del guerriero, la siesta della regina della foresta con la guardia sempre alta, gli artigli pronti ad afferrare la preda.
Riccardo, bella questa interpretazione!;-)
Enri la solitudine dobbiamo riuscire a non vederla come una nemica!;-)
Tranne se comincia a essere predominante nella nostra vita!:-S
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