...Perdersi nei colori...
Sospesa

OGGI LA VERA TRASGRESSIONE E' LA NORMALITA'...SPAZIO LIBERO DI UNA S-CALMA-NATA... Qui troverete brevi pensieri, i miei lavori di grafica, i miei disegni, i miei dipinti, le mie foto, aforismi, video..... e non dimenticate ogni tanto di aggiornare la pagina!;-)

mercoledì, marzo 28, 2007

Credo...

Anche se inconsciamente,
credo che tutti aspettiamo qualcuno

che ci salvi dal nostro male di vivere.
Ma non arriverà mai...
Indossiamo le maschere che conosciamo
...e sorridiamo...

17 Comments:

At 12:59 PM, Anonymous Anonimo said...

Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l'incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.

Bene non seppi; fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.

E. Montale

 
At 1:03 PM, Blogger Unknown said...

penso che in qualche modo dobbiamo un po' salvarci da soli... magari con qualche aiuto, ma la spinta di base ce la dobbiamo dare con le nostre gambe

 
At 1:12 PM, Blogger Cinzia Coratelli said...

Anonimo...

Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.

Ah l'uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l'ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!

Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.


(Eugenio Montale, Ossi di seppia)

 
At 1:13 PM, Blogger Cinzia Coratelli said...

Giacomo io questo lo so, per questo ho parlato a livello inconscio!

 
At 3:09 PM, Anonymous Anonimo said...

Stamattina ero al bar, facevo colazione con un buon cappuccino ed una tortina di crema e mele. Mi e' venuto da pensare a tanta gente che si accontenterebbe di un pugno di riso, di un bicchiere d'acqua e che viene perseguitata da nugoli di mosche (come se ne vede tanta in tv nel terzo mondo e non solo). Quello penso sia il male di vivere, no?

 
At 5:35 PM, Blogger Cinzia Coratelli said...

Wm quello è vivere male, dove gli stessi uomini distruggono altri uomini, ferendone quasi la dignità!

 
At 6:56 PM, Anonymous Anonimo said...

Il senso era : non ci lamentiamo troppo che' c'e' chi sta molto, molto peggio. Forse e' semplicistico, qualunquistico o che ne so...
Quello che pensavo era: ma se fossi nato in uno di quei paesi? Forse non sarei neanche arrivato a tre anni, forse mi avrebbero messo un mitra in mano a sette etc.
Solo il caso mi ha fatto nascere in un paese che non sara' il migliore del mondo ma neanche il peggiore.
In modo epicureo direi: chi si accontenta gode.

 
At 7:09 PM, Blogger Cinzia Coratelli said...

Sì hai ragione wm! Ma rimango con dei ma!

 
At 12:02 AM, Anonymous Anonimo said...

Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perchè con quattr'occhi si vede di più.
Con te le ho scese perchè sapevo che di noi due
le sole vere pupille,sebbene tanto offuscate erano le tue.

Adoro questi versi...sono tra quelli che amo di più...

Dolce Notte...

Il Qualunquista.

 
At 8:29 AM, Anonymous Anonimo said...

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile...
(Ernesto Che Guevara)

buona giornata
Sergio

 
At 9:47 AM, Anonymous Anonimo said...

Hai ragione WM, ma noi non viviamo in quelle società.La nostra condizione è diversa perchè diverse sono state le nostre scelte e diversa la nostra storia.
Anche il mal di vivere,quindi, è servito a renderci migliori. E' in quei momenti che si riflette sul senso della vita e su ciò che si vuole essere.
Concludo anch'io con una poesia, credo, di Montale.
"Ogni uomo è solo nel centro della terra, trafitto da mille pensieri...ed è subito sera."

 
At 11:05 AM, Blogger Cinzia Coratelli said...

Ludwig tu hai centrato il punto, il male di vivere per noi società benestante è essenziale proprio per riconosce e soffermarsi su ciò che non funziona, dato che noi viviamo in una condizione agevolata ma non perfetta. Con il male di vivere non si intende il capriccio del tipo: papà voglio la macchina! e il padre:No.
In quel caso è un capriccio non un male esistenziale!
Bisognerebbe non dimenticarsi mai di guardare oltre...

 
At 11:06 AM, Blogger Cinzia Coratelli said...

Qualunquista tesoro è splendida!:)

 
At 12:13 AM, Anonymous Anonimo said...

lezioni di alta poesia, cinzia!Grazie di questi versi.

 
At 11:06 AM, Blogger Cinzia Coratelli said...

Mi fa piacere Enri!;)

 
At 5:26 AM, Anonymous Anonimo said...

Non vi è male peggiore di vivere male ogni singolo giorno, nell'attesa che falso scudiero o sedicente cavaliere, errante della vita, giunga per condurre là nelle vaste lande della felicità dove solo vana speranze e triste desolazione attende di brandir l'anima di chi troppo indugia.

Tienilo a mente.

Domenico De Girolamo

 
At 8:40 AM, Blogger Cinzia Coratelli said...

Domenico lo so bene perchè spesso sono caduta in questo inganno!

 

Posta un commento

<< Home

Pagina Facebook di Cinzia Coratelli
Pagina Facebook di Cinzia Coratelli
Promuovi anche tu la tua pagina