...Perdersi nei colori...
Sospesa

OGGI LA VERA TRASGRESSIONE E' LA NORMALITA'...SPAZIO LIBERO DI UNA S-CALMA-NATA... Qui troverete brevi pensieri, i miei lavori di grafica, i miei disegni, i miei dipinti, le mie foto, aforismi, video..... e non dimenticate ogni tanto di aggiornare la pagina!;-)

sabato, luglio 14, 2007

Scelte.

Tutti vorremmo gente allegra e spensierata vicino,
ma in presenza d'intelligenza e sensibilità,
è inevitabile che ci siano momenti di profondo malessere...
Queste stesse persone,
che per gioco del destino,
hanno colori e buio nel loro universo,
capaci di trasmettere anche grande allegria e vitalità.
Spesso sono i soggetti che, nel momento del bisogno, rimangono soli,
perchè a pochi piace percepire la sofferenza, quella profonda, degli altri.
Ho scelto di rimanere con me stessa,
di ascoltare solo coloro dotati di quella profondità,
non importa quanto pesante possa essere,
ma è un dolore, non fatuo, che merita rispetto.
Ho ristretto il cerchio... e solo quando avrò risollevato meglio Cinzia...
sarò di nuovo pronta ad amare come intendo io!

19 Comments:

At 1:54 PM, Blogger Carmen said...

quanta verità sorellina mia.......................concordo appieno con te.................perciò je t'adorrrrrrrrrr:)

 
At 2:11 PM, Blogger Cinzia Coratelli said...

Grazie sorellì!;)

 
At 3:45 PM, Blogger Rikmnemonic said...

Ciao Cara Cinzia...
è sì hai toccato proprio la classica "nota dolente", il percepire la sofferenza profonda altrui significa a priori aver compreso e accettato l'altrui animo e non essersi fermati all'apparenza, cosa che ad oggi ben pochi fanno...per questo quegli animi rimangono soli in quei particolari momenti, coscienti che luce ed oscurità sono facce della stessa medaglia...
Settimana intensa... forse troppo...ed ora la stanchezza si fa' sentire...spero di riprendermi in questo weekend in un modo o nell'altro...
Carissima abbracciandoti ti auguro di trascorrere un weekend ricco di quella serenità di cui tutti abbiamo bisogno... :-)
Hugs & Kissesssssssss.......
Ricky

 
At 5:56 PM, Blogger Cinzia Coratelli said...

Rick amico mio carissimo che lo sia anche per te!!!:)

 
At 8:06 PM, Blogger Unknown said...

io l'ho notato con il mio primo blog su msn
finché facevo il carino e simpatico spiritoso una marea di contatti
poi appena ho cominciato a parlare di problemi e di dolore... spariti tutti!

In parte può essere la superficialità... ma forse è anche che la gente già c'ha tanti problemi di suo e spesso non ha neanche la forza di sobbarcarsi quelli altrui...

 
At 8:09 PM, Blogger Cinzia Coratelli said...

Infatti Giacomo, anche se circa il blog tu mi hai fatto impazzire lo cambiavi di continuo!:S

 
At 1:46 AM, Blogger Unknown said...

:D

cmq ora il mio sito è http://rationalpatterns.net
e non credo cambierà per un bel po' :D:D:D

 
At 10:38 AM, Anonymous Anonimo said...

l'apparenza non è mai da sottovalutare, la maggior parte delle volte ci mente allegramente.
Chi ha detto che l'unico modo di "rispettare" e "percepire" il malessere dell'altro sia quello "pesante" e "doloroso". Che c'è una cura unica per quelli che stanno male?
Poichè siamo tutti diversi, ad ognunno di noi spetta un modo unico di essere accompagnati e accompagnare, supportati e supportare, capiti e capire. L'apparenza ci inganna e crea giudizi superficiali....non sempre chi sembra distante e scostante rispetto al malessere di un amico ( o chi per esso) lo è veramente.
Un'altra cosa mi lascia perplesso; mi sa che non è "inevitabile che ci siano momenti di profondo malessere", è normale; è quello che tutti noi, in quanto omini (o esseri, fate voi) pensanti, siamo destinati a provare. La vita di tutti (stupidi intelligenti e ignoranti, sensibili e non) è costellata di momenti di profondo malessere (come di gioia e felicità d'altra parte).....il fatto di esternare in maniera diversa, più o meno complicata, più o meno evidente, più o meno empatica questi momenti, è solo un modo diverso di (sapere) viverli e affrontarli.
In verità non sono pochi ne a soffrire ne a partecipare della sofferenza degli altri...siamo noi che ne vediamo pochi, perchè a volte ne cerchiamo solo di un certo tipo.

 
At 7:12 PM, Blogger Cinzia Coratelli said...

Barbabblu mi rendo conto che poteva cadere in una generalizzazione il mio post, ma sono d'accordo con le tue parole, anche se spesso ciò che scrivo è mirato a qualcosa di così mio che è difficile poi esternarlo per bene all'esterno!

 
At 7:13 PM, Anonymous Anonimo said...

Ma allora conviene essere suoperficiali !
Esistono corsi appositi?

 
At 7:15 PM, Blogger Cinzia Coratelli said...

Scusate ma non ci sto a capì più niente!!!:S

 
At 7:19 PM, Anonymous Anonimo said...

wm, mi sa che conviene essere come i è

 
At 7:21 PM, Anonymous Anonimo said...

ops: essere come si è

 
At 7:23 PM, Blogger Cinzia Coratelli said...

Wm tu superficiale???
Non ti ci vedo proprio!;)

 
At 7:24 PM, Blogger Cinzia Coratelli said...

barbabblu no problem i refusi sono normali in internet!:)

 
At 7:47 PM, Anonymous Anonimo said...

A volte però è vero proprio il contrario, dietro ad apparenti prese di posizione superficiali, battute o sciocchezze varie c'è solo il tentativo di sdrammatizzare. Non sempre chiudere la porta e prender tempo per leccarsi le ferite funziona. Come, d'altro canto, non è detto che funzioni il contrario.
Tant'è che a volte si fatica persino a riconoscere la propria sofferenza e si fa finta di nulla finché non si fa "il botto"... insomma, è sempre doloroso veder qualcuno a cui si tiene quando soffre, forse proprio per quella sensazione di impotenza che si lascia dietro. ;*

 
At 8:42 AM, Anonymous Anonimo said...

Ragazzi! Ma se fosse facile essere felici, pensate che in oltre diecimila anni di storia questo fantastico Uomo (!) non ne avrebbe trovato la formula?
Eppure qualcuno ha provato a dirci come fare.
Se solo non fossimo cosi' ingordi!
Ma non e' colpa nostra, e' nel nostro DNA malaticcio.

 
At 8:57 AM, Blogger Cinzia Coratelli said...

wm buongiorno, ma nessuno ha detto che è facile essere felici! Si stava parlando del dolore e dei diversi modi di approcciare ad esso!

 
At 1:26 PM, Anonymous Anonimo said...

Che poi, se anche non fosse tanto facile essere felici non è nemmeno tanto difficile non essere infelici: insomma, chi si contenta... Solo che accontentarsi non è mica abbastanza, la maggior parte delle volte. ;§

 

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