Baudelaire
CASTIGO D'ORGOGLIO
A quei tempi meravigliosi in cui la Teologia fiorì con più linfa e vigore, si racconta che un giorno uno dei più grandi fra i dottori, - dopo avere scosso i cuori indifferenti e averli rimescolati nelle loro nere profondità, dopo essersi aperto verso le glorie celesti strane vie a lui stesso ignote, cui erano giunti soltanto puri spiriti - come fosse salito troppo in alto e il panico l'avesse preso, gridò trasportato da un orgoglio satanico: "Gesù, piccolo Gesù, io t'ho innalzato troppo! Ma se t'avessi voluto attaccare dove ti mostri più debole, la tua vergogna uguaglierebbe la tua gloria, tu non saresti più che un risibile feto."
Subito perdette la ragione, d'un nero velo si coprì lo splendore di quel sole, il caos s'impadronì di quell'intelligenza, tempio una volta pieno di vita, d'ordine e di ricchezza, sotto i cui soffitti aveva scintillato tanta pompa. S'istallarono in lui notte e silenzio, come in un antro di cui si fosse perduta la chiave. Da allora egli fu in tutto simile alle bestie vagabonde; e quando andava, senza nulla vedere, attraverso i campi, non riconoscendo più le estati e gli inverni, sudicia, inutile, laida cosa inutile, diventava la gioia e lo zimbello dei ragazzi.
9 Comments:
sempre interessanti i tuoi post..ti lascio un abbraccio..hai letto poila recensione?
roberto
scusami..sono io il tuo amico
roberto!
Le parole sono come fioretti, e non sempre chi le usa è un maestro di spade....
Domenico
No Roberto scusami non l'ho ancora letta! Ma lo farò!;)
Grazie!!!!
Domenico prova a dirlo a Cirano!;)
'an vedi a fa'l teologo!
Cinzia ti ricordo che Cirano de "Berscierak" come scrivono i comici Aldo Giovanni e Giacomo era sì bravo con le parole, ma le sue erano arole d'amore per la sua amata....
Domenico
Domenico e la mia era una battuta riferita alla canzone di Guccini, io non perdono e tocco!;)
Mamma Cinzia mi tocca! :)
Domenico.
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