L'Incubo
Maestoso e prepotente
ti si pone innanzi,
nel silenzio del buio
e nella confusione della luce.
Non so distinguere quale sia il peggiore.
Vivere nel tormento della notte
o voler scappare dall'angoscia del giorno.
Come di notte, ti vorresti svegliare
e pensare è solo un Incubo,
durante la vita passiva non puoi.
E il fermento della morte del pensiero ti assale.
Strane immagini mi dà il buio
e limpide paure la luce
ma rimuovendo se stessi,
sia da un verso e poi dall'altro,
mi accorgo che l'Incubo è...la Vita...
Cinzia Coratelli 1993
4 Comments:
Ciao Cinzia, buona settimana.
grazie Rob anche a te!!!:-)))
Mi hai ricordato quello che scrivevo a 13/14 anni, ovvero nell'anno a cui questo scritto risale. Io però non mi ci riconosco più. Non lo penso più. Amo questa vita, comunque essa sia.
Certo Raffy anch'io, anzi non tornerei mai indietro soffrivo da morire!
Non che oggi vada meglio ma sono diverse le problematiche.;-)
Cresceno tendi anche a drammatizzare meno.
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