ci sono giorni...
Ci sono giorni che non si ha il tempo di soffermarsi a pensare.
Ci sono giorni colmi di eventi.
Ci sono giorni che ti svegli già con l'amaro in bocca
come se l'inconscio la notte abbia silenziosamente lavorato, perchè trascurato.
In quei giorni ti svegli non pensando a qualcuno o a qualcosa
ma con una sola domanda: "che cazzo sto facendo?"
Cosa o chi sto attendendo?
Mi sembra sempre di non fare mai abbastanza.
La testa si china verso il basso,
le spalle si chiudono in sè e le braccia pesanti penzolano.
La forza di gravità sembra essere più forte.
I pensieri corrono a mille nella testa e non riesco a fermarli.
Irrequieta come non mai, mi cerco nei posti più insoliti.
Apro un armadio, un cassetto, vago per le stanze: " ma dove mi cerco?"
Fuggo da un pensiero, perchè mi fa male, mi stringe lo stomaco, mi fa ribollire il volto
ed ecco le mie solite lacrime strozzate!
Cazzo piangi a fare, è la vita, non sei più piccola,
sapevi a cosa andavi incontro!
Ecco che mi dico: "Impegna la mente fa qualcosa!"
Adagio la tela sul mio tavolo di lavoro
ma finisco solo con il girarci attorno.
2 Comments:
Cinzia trovo molto bello quello che hai scritto, ed il tuo sfogo, sincero, lascia intravedere dietro, la Persona vera. (almeno così credo)
In altre occasioni, secondo me, hai preferito mostrare una persona diversa, forse un po’ finta e frutto più dalla tua fantasia che dalla realtà che vivi. Il vaso di Pandora a volte si scoperchia e lascia uscire sentimenti fuori controllo, ed una certa dose di aggressività …come a voler nascondere e soffocare la fragilità che invece ti contraddistingue.
Hai un temperamento sanguigno ed a volte capita che la parte irrazionale di te prenda il sopravvento.
E’ un po’ il gioco delle parti che osservo nelle tue foto, ami calarti nelle vesti dei personaggi più diversi, e mi sono sempre chiesto quale sia quello vero.
Trovo al contrario in queste parole molta umanità, nel senso di universalità, perché hai descritto una situazione che può benissimo adattarsi ed essere condivisa da moltissime persone.
Quando la giostra degli eventi che ci coinvolgono ferma la sua corsa, torniamo a sederci nel silenzio, ed avvertiamo meglio allora lo scorrere del tempo, la nostra inadeguatezza ed inutilità, e l’ inevitabilità e imprevedibilità della nostra fine, perché vuoi o non vuoi tutto ruota intorno a questa unica vera “certezza” .
ufel
Ufel semplicemente sono come tutti più cose insieme.
Però come sempre le tue parole le ho lette con piacere anzi di più!
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