Di Notte
Come è difficile chiudere gli occhi e trovare il sonno,
le immagini degli ultimi giorni
sembrano essere nascoste
dietro le mie palpebre.
Sofferenza, agonia...
quanta dignità nel suo dolore!
Solo chi osserva,
chi è presente,
in quei momenti dall'amaro sapore,
può comprendere ciò di cui parlo.
L'unica cosa che sapevo,
che non sarei scappata.
Sarei rimasta lì, perchè non potevo,
non VOLEVO lasciarla sola.
Sembra sempre di non aver mai fatto abbastanza,
non mi riferisco a quel momento preciso,
ma a tutte le volte che potevo esserci e non ci sono stata.
So che era lei stessa a spingermi a vivere, a viaggiare.
Fino alla fine MAI egoista.
Cinico forse a dirsi, ma da oggi giustificherò meno
la cattiveria che nasce dal malessere o dal dolore,
perchè lei mi ha dimostrato che l'amore e la gratitudine
esistono fino alla fine.
4 Comments:
Ognuno vive la sua solitudine, Cinzia, ognuno prima o poi deve gurdarla in faccia. A me è capitatoe infine sono sopravvissuto con una cosapevolezza:
C’è troppa luce oggi
troppa per tenerla tra le mani
cavalca a briglia sciolta tra le strade
come certe parole nate male
che mettono un inizio
al punto della fine
con un bagliore che
non puoi afferrare.
È una chiarezza che ti fa dire
- si è soli ovunque-
Sì kabanna è vero!
lei veglia cmq su di te..........................................................................................................
Sorellina di questo ne sono sicura!:)
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